Il progetto del Programma Integrato d’Intervento AT1 Città Nuova, ha avuto origine dall’analisi delle possibili configurazioni insediative ammesse da PGT. Il comparto AT1, fortemente compresso dal sistema della viabilità esistente e di progetto che collega la città di Milano con le tangenziali, l’autostrada Milano - Genova e la strada provinciale dei Giovi, è costituito da due grandi aree separate tra loro dalla tangenziale ovest di Milano.Il lotto nord si trova ai margini di una realtà fortemente dedicata al direzionale e al terziario ed è collocato nelle vicinanze della metropolitana M2 che lo collega con la città di Milano. L’area a sud è un’enclave agricola che grazie alla difficile accessibilità è rimasta integra, configurandosi come una realtà a se stante, separata dalla città di Rozzano grazie alla presenza del naviglio Pavese. Il PGT stabilisce che tale area sia soggetta ad un progetto attuativo e di gestione di parco agricolo e naturalistico, fondato sul modello di conduzione agricola polifunzionale e sulla fruizione pubblica dei percorsi e degli spazi di natura. La trama del verde esistente ha costituito lo spunto per l’ossatura fondativa del nuovo comparto AT1: esistono, infatti, dei corridoi verdi che collegano tale area con il parco agricolo Sud, le rogge, il naviglio, e le aree agricole e boschive. Inoltre all’interno del territorio parco è presente una rete di cascine che salvaguardano il paesaggio, producendo alimenti di qualità a km zero. Tali caratteristiche sono state definite quali elementi fondativi del comparto AT1 Città nuova e volano di sviluppo per il progetto del verde e del nuovo insediamento.Con la finalità di individuare il giusto mix funzionale che consenta un intervento di qualità, sostenibile dal punto di vista ambientale, insediativo, sociale ed economico sono state condotte delle analisi che hanno portato all’individuazione di differenti possibili scenari insediativi.L’area nord, a vocazione terziaria, costituisce il volano di sviluppo per tutto l’intervento AT1 ospitando la quota fissa di 90.000m2;Il lotto sud, ad oggi agricolo e separato dal contesto, accoglie le residenze e la restante parte di terziario.Il progetto Città nuova offre al suo interno i servizi essenziali al quartiere in proporzione al numero di abitanti ed utenti insediati e nello specifico prevede la realizzazione di: parco agricolo e naturale, verde di mitigazione autostradale, verde pubblico attrezzato per attività ludiche sportive legate all’acqua lungo il naviglio pavese, verde attrezzato di quartiere, scuola materna, scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado, servizi al quartiere, piazza/e con spazi e attrezzature di interesse comune, esercizi di vicinato, attività agricole legate al Parco sud, attività ricettive turistiche alberghiere, mercato agricolo, spazi per la vendita e produzione dei prodotti agricoli, laboratori ed aree co-working, residenza libera, residenza ERS, complessi direzionali, terziario avanzato, parcheggi.Il progetto del parco agricolo risulta intimamente correlato al progetto urbanistico del nuovo insediamento AT1: si prevedono la valorizzazione e il potenziamento degli elementi del paesaggio agrario e dell’ambiente naturale, dei percorsi e delle attrezzature leggere per la fruizione pubblica, così come la promozione di un programma di gestione agraria polifunzionale che preveda la diversificazione colturale, la conservazione degli elementi di paesaggio e naturali, la gestione di servizi agrituristici, didattici, per lo sport e il tempo libero.Il progetto del nuovo PII AT1 - Città nuova parte da queste richieste e le elabora, proponendo un modello di insediamento innovativo basato sul concetto di Smart City.